Nonostante non sia stata inserita nel calendario ufficiale delle tappe del lungo viaggio che il Treno della Memoria per celebrare il Milite Ignoto sta percorrendo attraverso tutte le Regioni del Paese, stamattina anche Messina ha reso omaggio al convoglio partito lo scorso 6 ottobre da Trieste per rievocare il viaggio da Aquileia a Roma compiuto nel 1921 dalla salma del Milite Ignoto.
Al rientro della trasferta in Sardegna, il convoglio organizzato dal Ministero della Difesa, in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato e il supporto di Fondazione FS, nelle prime ore di oggi (29 ottobre) è partito con destinazione Palermo dal 1° binario della stazione di Messina sulle note della fanfara del Battaglione Aosta.
In testa al convoglio la bellissima locomotiva elettrica E.656.093 della Fondazione FS Italiane (foto gentilmente concessa da Thomas Caserta), un tempo presenza abituale sui binari siciliani perché assegnata al deposito locomotive di Messina.
Completano la composizione del treno una Locomotiva Diesel D443, una Vettura cuccette 1959 (per scorta militari), un Bagagliaio (per materiale del carro K12), un Bagagliaio a carrelli tipo “1926”, un Carro K12, una carrozza Centoporte, un Bagagliaio (per mostra immersiva multimediale e commemorativa), una carrozza «Centoporte» a salone, un Bagagliaio (per mostra tradizionale), un Bagagliaio a carrelli tipo «Carnera 1931R», una carrozza Centoporte di 1° Classe, un Carro H ed una Locomotiva Diesel D345, tutti in livrea rigorosamente originaria FS.
Lungo il viaggio verso Palermo, al passaggio da ogni stazione lungo la linea, il convoglio celebrativo del viaggio del Milite Ignoto è stato salutato dalle istituzioni e dalle cittadinanze locali in segno di riconoscenza per il sacrificio dei nostri soldati vittime del 1° conflitto mondiale.
Il Treno della Memoria per celebrare il Milite Ignoto giunto oggi a Palermo sarà visitabile alla Stazione Centrale Lunedì 31 ottobre, dalle 9,00 alle 18,00.
Nella notte tra lunedì 31 ottobre e martedì 1 novembre ripartirà da Palermo alla volta di Messina per poi essere traghettato a Villa San Giovanni e da qui riprendere il viaggio alla volta di Napoli e infine Roma, destinazione finale del viaggio.